Progetto 3M "Madre di Mia Madre" si ispira ad uno spaccato di vita reale di una figlia con una madre anziana di cui prendersi cura, è diventata lei figlia,  la madre di sua madre.

Eguaglia la situazione di molte famiglie, con  tutte le problematiche connesse alla gestione dei propri genitori che si stanno avvicinando alla soglia denominata “Terza Età”.

Conosciamo queste dinamiche e forse non abbiamo la ricetta per risolverle tutte  con un colpo di spugna, ma possiamo dire che abbiamo trovato e provato un sistema efficace,

per non dire più sono diventata "Mamma di Mia Madre".

Simone de Beauvoir diceva che ciò è “stupefacente” in quanto “ciascun componente della collettività dovrebbe sapere che è in gioco il suo avvenire, dal momento che tutti siamo destinati ad invecchiare.

Occorre, rilevare che la fascia della popolazione cosiddetta “anziana” presenta numerose sfaccettature e notevole varietà. Si pensi, per esempio, a ciò che riguarda i bisogni, le condizioni economiche, lo stato di salute, il livello di istruzione, i desideri, la capacità di impiegare il tempo libero, e a tante altre diversificazioni di rilievo.

Gli anziani non sono tutti uguali, anzi se il loro universo è tanto eterogeneo, la domanda di prestazioni e di servizi è di conseguenza altrettanto variegata.

Inoltre i loro bisogni si evolvono durante le varie fasi dell’età anziana. Per esempio, gli individui che stanno per superare la soglia di 65 anni chiedono in prevalenza servizi di “mercato”, quali servizi di lavanderia, il disbrigo di piccole pratiche o gli interventi di manutenzione dell’ abitazione; invece, gli ultra settantacinque chiedono in prevalenza servizi di tipo assistenziale, come la compagnia in casa, l’assistenza notturna, un aiuto domestico e una assistenza sanitaria professionale periodica.

Cosa dobbiamo prevedere per il futuro

Proiezioni Istat al 2030 e 2050”: una panoramica dello scenario sociodemografico e assistenziale dell’Italia al 2030 e al 2050 e i possibili effetti sul sistema Paese di una “bomba” pronta a deflagrare, quella dell’invecchiamento, se non adeguatamente gestita.

Cosa dobbiamo fare per il futuro

Approcci innovativi all'assistenza, l'utilizzo di strategie di comunicazione ed assistenza che valorizzino il benessere emotivo e relazionale degli anziani, basandosi su pricipi di empatia, ascolto attivo e riconoscimento della loro realtà interiore.

COME FARLO

Formare ed informare le assistenti familiari per migliorare le competenze nell' assistenza alle persone con demenza, con un focus su strategie relazionali efficaci e metodologie di supporto innovativo.

 

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